I rumori molesti da movida sono un disagio che chi abita nelle vicinanze di locali notturni e bar di tendenza conosce bene. La Corte di Cassazione ha recentemente emesso una sentenza di grande importanza sulla responsabilità del Comune nei confronti dei rumori molesti da movida. Rumori, quindi, causati dai clienti di bar e ristoranti che si trattengono fuori dai locali fino a tarda notte. La sentenza afferma che i cittadini che subiscono questo disagio possono agire legalmente contro il Comune. Possono, infatti, richiedere interventi e risarcimenti in base al principio del neminem laedere, che implica il divieto di arrecare danno ingiusto a terzi.
La sentenza della Corte di Cassazione sui rumori molesti da movida
Nel caso specifico, una coppia cita in giudizio un Comune nella provincia di Brescia. I danneggiati sostengono che il proprio Comune è responsabile dei rumori molesti provenienti dagli esercizi commerciali vicini alla loro abitazione. Il Tribunale di Brescia accoglie le loro richieste, condannando il Comune a prendere misure per ridurre il disturbo e a pagare un risarcimento danni. Tuttavia, la Corte d’Appello di Brescia rovescia la decisione, sostenendo che il Comune non ha il diritto di intervenire. La coppia presenta quindi un ricorso in Cassazione, sostenendo che il Giudice ha il potere di condannare la pubblica amministrazione inadempiente. Secondo i danneggiati, infatti, il Comune avrebbe dovuto prendere misure per eliminare o ridurre i rumori molesti da movida.
La Corte di Cassazione dà ragione alla coppia: la tutela del diritto alla salute e del diritto alla tranquillità familiare è garantita anche nei confronti della pubblica amministrazione. Inoltre, secondo la Corte la pubblica amministrazione è tenuta a rispettare i canoni di diligenza e prudenza nella gestione dei suoi beni e può essere condannata a risarcire il danno alla salute subito dal privato a causa dei rumori molesti.
Questa sentenza conferma che i cittadini possono agire legalmente contro il proprio Comune per richiedere interventi e risarcimenti in caso di rumori molesti da movida. Inoltre, essa sottolinea che la pubblica amministrazione ha il dovere di garantire la tranquillità pubblica e di adottare misure adeguate per evitare disturbi ingiusti.