Quando si parla di incidente stradale, la tutela legale è un tema di fondamentale importanza. Tuttavia, poche persone pensano alle conseguenze di un sinistro nel caso di lesioni personali a terzi. Quindi, cos’è la tutela legale in caso di incidente stradale? È possibile tutelarsi attraverso una garanzia accessoria della polizza RCA?
Cosa succede quando si infrange il codice della strada?
Iniziamo con il dire che la legge punisce con la reclusione chiunque cagioni ad altri una lesione personale con violazione delle norme del codice stradale. La reclusione va da 3 mesi a 1 anno per le lesioni gravi e da 1 anno a 3 anni per le lesioni gravissime. Capita a molti di essere alla guida sovrappensiero, prestando scarsa attenzione alle manovre che si compiono. Spesso, senza accorgersene, si superano così i limiti di velocità imposti dal codice della strada. Quando ciò accade, siamo consapevoli di poter causare incidenti stradali che provocano lesioni gravi o gravissime a noi stessi o a terze persone? E inoltre, quanti sanno che possono incorrere in lunghi e costosi procedimenti penali?
Inoltre, bisogna sapere che chi cagiona un incidente stradale da cui deriva il ferimento di un’altra persona rischia, oltre ai procedimenti penali, l’applicazione delle sanzioni amministrative. Sono le sanzioni tipiche del Codice della Strada che vanno dal pagamento di una multa sino alla sospensione della patente (la durata della sospensione viene commisurata al danno che effettivamente viene causato).
È utile ricordare che nel 2016 grazie alla legge n. 41 sono stati introdotti nel Codice Penale i reati di omicidio stradale (art. 589 bis c.p.) e lesioni personali stradali gravi e gravissime (art. 590 bis c.p.). Con questa legge sono quindi state introdotte pene molto più severe in caso di gravi incidenti stradali e, in particolare, in caso di incidente stradale dal quale derivino conseguenze importanti per la vittima: bastano solo 40 giorni di prognosi per poter avviare il procedimento penale d’ufficio. Per prognosi si intende la previsione sul decorso della malattia effettuata da un medico competente.
Incidente stradale e tutela legale: garanzie accessorie nella polizza RC Auto
Al momento della stipula della polizza RC Auto è possibile inserire nel contratto una serie di condizioni chiamate garanzie accessorie. Ne sono un esempio l’assistenza stradale in caso di avaria del veicolo, l’incendio, il furto, gli eventi naturali e gli atti vandalici. In quel momento è possibile inserire anche la tutela legale.
Ma che cos’è la tutela legale? La clausola della tutela legale consiste nel servizio di assistenza da parte di un avvocato nel caso in cui si provochi un incidente stradale. In caso di sinistro l’Assicurazione si fa carico di rimborsare o pagare direttamente il legale in base alle condizioni previste dalla polizza.
La clausola di tutela legale interviene quando, per via delle contestazioni sollevate dalle parti coinvolte, una risoluzione pacifica non è possibile. Capita sovente, infatti, che le dinamiche del sinistro siano contestate e che l’Assicurazione non riesca a procedere nell’individuazione del responsabile. In questi casi è necessario l’intervento di un legale che cerchi di sanare la situazione. Altre volte, invece, le somme offerte a titolo di risarcimento danni possono non essere ritenute adeguate dal danneggiato. Anche in questo caso deve intervenire il legale.
Per concludere, la tutela legale offerta dalle Assicurazioni è davvero importante. Non solo, infatti, ti permette di essere assistito gratuitamente da un avvocato in caso di controversie, ma ti evita di affrontare le ingenti spese di un processo.
La tutela legale copre generalmente:
- l’onorario dell’avvocato;
- le spese di giustizia (contributo unificato e notifiche);
- l’eventuale nomina di un perito;
- l’assistenza legale in caso di processo penale.
Generalmente, la tutela legale non copre l’assistenza di un avvocato nel caso in cui le conseguenze dannose siano state provocate in maniera intenzionale, cioè con il dolo dall’assicurato. Quindi, prima di inserire nel contratto questa clausola si deve valutare con il proprio consulente un massimale congruo a sostenere eventuali processi penali.